La notizia è la notizia

Forse l’avete sentito dire: un paio di settimane fa un giornalista americano ha involontariamente rivelato in tv l’omosessualità di Tim Cook, amministratore delegato della Apple. O forse, come me, non ne avete saputo nulla, visto che i mezzi di comunicazione non hanno dato troppo rilievo alla notizia.

Invece il fatto che in televisione si parli della sessualità di qualcuno (che sia presente o meno, non cambia molto) è normale, ve’?!
Non mi pare che passare dal fatto che “certe cose” non si dovessero sapere, al fatto che adesso si dicano, sia un miglioramento.

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Autore: eDue

Bieco illuminista

2 pensieri riguardo “La notizia è la notizia”

  1. Sì, ricordo.

    Penso di aver detto tante volte che se la pubblica dichiarazione di omosessualità serve a far sì che aumenti di molto il numero di persone che pensano sinceramente “e sticazzi”, ben venga.

    Però ad un certo punto della storia mi piacerebbe che la si finisca di parlare della sessualità di tutti. Non perché sia brutto, ma perché non è interessante, fuori contesto.
    Io non voglio che si smetta di dire in giro che si è omosessuali, io vorrei che si finisca proprio di parlare della sessualità fuori contesto.

    Si tratta, nello specifico, di uno che parla della sessualità di un altro.
    E siccome non stanno parlando di pornostar, la cosa mi pare odiosa come solo una malattia sa essere.

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