Un altro dei ricercatori del team di Tour, il russo Alexander Slesarev, ha scoperto che l’ossido di grafene – che viene ottenuto quando la superficie del grafene viene ricoperta da atomi di ossigeno e idrogeno – attrae il materiale radioattivo. L’ossido di grafene si lega quindi con gli elementi radioattivi in acqua e forma una specie di fango che si può facilmente eliminare. Dopo che il terremoto e lo tsunami in Giappone danneggiarono gravemente la centrale nucleare di Fukushima, Tour mandò la ricerca ai colleghi giapponesi per testarla fuori dal laboratorio e pulire le parti contaminate con gran rapidità. I giapponesi però non riuscirono a capirne il funzionamento e fu negato il visto al ricercatore mandato da Tour per aiutarli a pulire il reattore.