L’evoluzione del logo di Google dal Times embossed dei primi tempi (quando qualcuno credette perfino che i colori significassero un motore di ricerca Mac-friendly) nelle sue varie versioni fino a quella attuale, mi pare segua un andamento inedito, cui manca solo l’alleggerimento del logotipo in termini di spessore ed il monocromatico.
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Vorrete notare che ci ho perso dodici secondi e l’ho rifatto secondo costruttivo e proporzioni auree. ‘na tristezza…
Chiamali sempliciotti: stiv giob ha lasciato in eredità i fantastilioni, grazie a ui fatte a compasso e squadra (fino a OS X? Boh?) e facendo fare tutto il lavoro pesante (molto pesante) ai nerds
Sì, ma che c’entra col contenuto del post?
Imitazione del modello vincente (Google che tramite hardware in proprio e font senza grazie sui loghi diventa sempre più Apple)?
E non potevi scriverlo subito così?