L’Alfa Penelope si farà

Tempi più lunghi per il rilancio dell’Alfa Romeo. È quanto emerge dalle slides di aggiornamento del Business Plan al 2018, appena pubblicate dal Gruppo FCA. In particolare, restano gli otto modelli previsti dal Piano 2014, ma sei di questi slittano all’intervallo 2017-2020. In pratica viene confermato per quest’anno il solo lancio della Giulia, seguito all’inizio del 2017 dalla Suv di taglia media (progetto 949). Nella conference call, il ceo group di FCA, Sergio Marchionne, ha poi risposto in maniera lapidaria alla domanda di un’analista che chiedeva indicazioni sul momento in cui la partirà la produzione della Giulia: “Q1”, ha detto Marchionne, cioè “primo trimestre” del 2016.

Giorni fa scherzavo (o forse era sarcasmo) dicendo che se aspettano ancora un po’ invece della Giulia presenteranno direttamente l’Alfetta.
A quanto pare si profila all’orizzonte l’undicesimo piano industriale per l’Alfa Romeo, che per i prossimi tre anni farà Giulietta e MiTo, continuerà a girare attorno allo scarico, ma terranno il tappo abbastanza basso per non mandarla in fogna.
Poi, dopo, farà ottocentomila macchine l’anno, e sedici modelli; dopo, però.

Adesso volendo scherzare altro che Alfetta, pensano già alla 75 Indy.
Non so se davvero il mondo intiero sia in orgasmo in attesa della Giulia, nel 2017, sinceramente comincio a dubitarne.

Da Gruppo Fca – Tempi più lunghi per il rilancio dell’Alfa – Quattroruote

Autore: eDue

Bieco illuminista

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