Disturbo della spersonalità

Mi scrive il piccolo Matteo daffirenze:

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A proposito di referendum e di www.bastaunsi.it

Finalmente abbiamo sparecchiato il tavolo da tutte le cose che impedivano una sana discussione di merito nel referendum.

Abbiamo spersonalizzato, come richiesto da tutti o quasi e non parliamo più di durata del governo o della legislatura.
Abbiamo dato la disponibilità a cambiare la legge elettorale e siamo pronti a confrontarci in modo libero con tutti.1

Chissà chi era che aveva personalizzato il voto quando era convinto che il 40% fosse un dato acquisito e grazie allo shish (che sarebbe lo swing della politica ggiòvane) si potesse solo migliorare, ed aveva scritto la legge elettorale in modo da impanarsi a Palazzo Chigi che nemmeno con lo Svitol™.
Chissà chi era che diceva che “noi siamo diversi e se perdiamo il referendum andiamo a casa”, e che adesso ci concede

  1. la spersonalizzazione richiesta da tutti
  2. la possibilità di discutere, adesso, su una legge elettorale che parrebbe incostituzionale (ancora?!) sulla quale il governo ha messo la fiducia.

Chi vota NO al referendum non vota come Casa Pound, Salvini, Grillo, D’Alema, ma vota contro una roba fatta a cazzo da gente che la sta già rinnegando dopo essercisi legata per il collo e minacciato di buttarsi dal pontile.

Più che statisti, altruisti.

* * *

  1. Da Matteo Renzi Lunedì 12 settembre 2016, Enews 442

Autore: eDue

Bieco illuminista

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