Vigilare sulla purezza della dottrina della Chiesa cattolica

Sabato primo luglio papa Francesco ha scelto un nuovo prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede: Luis Francisco Ladaria Ferrer, gesuita spagnolo. Oggi su Repubblica i giornalisti Emiliano Fittipaldi (già autore di libri sugli scandali nella Chiesa cattolica) e Giuliano Foschini hanno raccontato e documentato la storia di Ladaria Ferrer spiegando che come arcivescovo scelse (cosa permessa dai Trattati Lateranensi, ma ci arriviamo) di non denunciare per abusi sessuali un prete pedofilo: Gianni Trotta, ridotto allo stato laicale per abusi sessuali su minori da un tribunale del Vaticano, divenne allenatore di una squadra di calcio giovanile in provincia di Foggia, continuò ad abusare dei minori che continuavano ad essergli affidati e venne infine condannato.

All’inizio del Novecento la Congregazione per la dottrina della fede (CDF) era conosciuta come Santa Inquisizione e successivamente come Sant’Uffizio: è l’organismo della Curia romana che ha il compito di vigilare sulla purezza della dottrina della Chiesa cattolica.

Questioni curricolari, si direbbe.
Abolire i patti lateranensi sarebbe un primo segno di civiltà.

Da L’arcivescovo appena promosso dal Papa ha insabbiato un caso di pedofilia – Il Post.

Autore: eDue

Bieco illuminista

Lascia un commento