Repubblicate (Anno I, Vol. XXIX)

L’ottimo Assante sostiene che E ora nessuno può vendere i dischi dei Pink Floyd.

Ho trovato un investigatore che per 12,99 € ha svelto la verità:

Notare la data...

Si è introdotto guardingo (e loggato) nell’ITS, ha cercato “Pink Floyd” ed ha trovato il corpo del reato:

Sono un fuorilegge?!

Mandate aranci al vostro investigatore…

iPhone: ricerca con controllo posta indesiderato (risolto)

Dopo un paio d’anni passati a bestemmiare ognissanti, una settimana fa ho creduto di aver risolto l’annoso bug di iPhone OS (allora, oggi iOS) per cui quando si fa una System Wide Search (ovvero una ricerca con la schermata “a sinistra” della Home) nel telefono lui controlla automaticamente e senza che nessuno glielo chieda la posta.

Risultato: lentezza esasperante e traffico dati non richiesto.

Ne ho scritto qui e ad Apple n volte, e per questo sono in NDA, ma posso dire che avere a che fare col Ministero delle Telecomunicazioni sarebbe stato più semplice e lineare. Come che sia, bug confermato, non l’hanno risolto.

L’ho risolto, e ve lo dico dopo una settimana di test.

Basta dire a Spotlight di NON cercare nei messaggi di posta e si fa così:

Da Impostazioni scegliere Generali.

Da Impostazioni -> Generali scegliere Tasto Home

Impostazioni -> Generali -> Tasto Home

Da Impostazioni -> Generali -> Tasto Home scegliere Ricerca Spotlight

Impostazioni -> Generali -> Tasto Home -> Ricerca Spotlight

Da Impostazioni -> Generali -> Tasto Home -> Ricerca Spotlight DESELEZIONARE [ ] Mail.

Impostazioni -> Generali -> Tasto Home -> Ricerca Spotlight -> Mail

Cazzo.

Due anni…

Repubblicate (Anno I, Vol. XXVI)

... Tim COOK

Edizione Deluxe; costantemente aggiornata con nuove panzane!

Non c’è una riga che sia una di questo articolo che non sia completamente sbagliata.

Intanto la foto. È Tim Cook. Quella che c’era prima era sbagliata, ma di poco. Adesso sì che merita la Home di Repubblica.it.

Il problema nel luglio scorso costrinse l’amministratore delegato Steve Jobs a scusarsi con gli utenti e a promettere immediate soluzioni al difetto riscontrato sul “melafonino”.

Magari, Jobs ha fatto esattamente il contrario, ha detto che non c’era nessun problema. Poi ha fatto Guzzanti che fa Bertinotti sparando cifre a caso dicendo (onestissimo) che la fonte era lui.

è a lui che viene attribuita la maggiore responsabilità nella realizzazione del sistema d’antenna dell’iPhone4, risultata poi troppo sensibile al contatto con le mani degli utenti, tanto da rendere il nuovo telefonino della Apple inutilizzabile per i mancini e difficile da “gestire” per gli altri

Inutilizzabile. Non lo ha detto nessuno, nemmeno io…

Il problema è che l’antenna dell’iPhone4, una sorta di cavetto d’acciaio, circonda l’intero “case” del telefonino, scorrendo all’interno del bordo esterno.

Si noti il cavetto

Questa del cavetto d’acciaio invece mi ricorda uno dell’IBM, cui Jobs in persona avrebbe strappato Papermaster, che per telefono mi disse del mio Aptiva che il drive Zip (anzi lui disse “zippi”, pronuncianto la “z” come “tz” alla calabrese) di cui andavo cianciando in realtà era un “nastrino”.

La “custodia” offerta in omaggio da Apple risolve brillantemente il problema

Questo non l’ha detto nemmeno Jobs. Ha detto che sembra (sembra) che il Bumper attenui un po’ il difetto (e poi ha ridetto che il difetto è un comportamento e non un difetto), e quindi se lo volete, OK. Makes sense?!

Alla conferenza stampa del 16 luglio scorso, quando Steve Jobs fu costretto ad ammettere il problema dell’iPhone4

Ancora?! Jobs ha detto che non c’era nessun problema. Non c’era Papermaster, ma nemmeno chi ha scritto l’articolo. Fa niente, basta vedere la conferenza in streaming sul sito Apple.

Al posto di Papermaster è stato designato Bob Mansfield, senior vice-president del settore hardware per i Pc Macintosh. Mansfield ha realizzato i sistemi touch screen dei computer e degli iPod della “Mela”. E’ anche il progettista del Chip A4 e del sistema “retina display” che caratterizza i Pc di Apple.

Non ha detto che Mansfield ha anche progettato la sede i Cupertino, i guard-rail, gli scacchiadatteri, il 747, la De Lorean di Back To Future, ha brevettato le microonde, l’azoto e le vocali. Nessuna idea di cosa significhi progettare un prodotto di tecnologia medio alta, eh?!

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Giusto per dire che le cazzate mi sono odiose da qualunque parte arrivino: [1], [2], [3], [4], [5], [6], [7], [8], [9], … [n].

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Immagine da http://images.apple.com/iphone/case-program/images/antenna-promo-iphone4-20100723.jpg
Immagine di Tim Cook da http://www.apple.com/pr/photos/execs/cookphotos.html
Una foto di Papermaster è disponibile qui.

Magic Morse

Una volta c’era un filo che collegava due telegrafi.

Roba forte; il massimo della tecnologia di allora. Andavi in un posto che si chiamava PT (Poste e Telegrafi) e sceglievi il nuovo, la e-Mail di allora contro la posta tradizionale. La trasmissione del messaggio era immateriale, e lo si stampava a valle. In mezzo c’era il filo.

Poi venne la radio, che consentiva la stessa cosa ma senza il filo.

Non pensate alla radio come un oggetto necessariamente uno-a-molti, pensatelo come rice-trasmittente, ovvero uno a uno. Il messaggio viene trasmesso in via immateriale (all’epoca era l’etere, una sorta di flogisto) con in più due nuove aggiunte tecnologiche: l’immaterialità del mezzo e la simultaneità.

La prima significa che non c’era più il filo.
Capite che per allora fu una vera rivoluzione. Tutto immateriale e tutto così reale.

Poi venne la televisione, le televisione satellitare.
Poi la telefonia cellulare, poi la telefonia cellulare digitale, poi il digitale terrestre.
Tutto senza filo.

Tutta roba vecchia, istantaneamente invecchiata con la tecnologia delle fibre ottiche.
Ovvero il filo.
Ovvero cavi, scavi, polvere, costi folli, rumore, vibrazioni, inquinamento, traffico, ma tutto molto HD.

Quindi il fatto che oggi Apple presenti un carica batterie per fregni che riempono la scrivania per fare tutti assieme cose che con tastiera e mouse si fanno da trent’anni è solo segno del fatto che questi fregni hanno fatto il loro tempo e la prossima generazione, o forse dovremo dire frontiera, saranno gli stessi fregni col filo.

Magari, essendo Apple molto avanti, col filo di legno ed i pulsanti in bachelite su basculanti in ottone e rame a vista.

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Immagine da http://www.sri.com/news/imagebank/HighResVintageEngelbart/vengl0012.gif

iPampers

Scusate, ma avevo già detto anche questo.

Apple boss Steve Jobs unveiled the offer at a press conference called to tackle the ongoing speculation about the iPhone4’s antenna problem.

The case will help overcome a widely reported issue in which phone signal strength was drained when the phone was held a certain way.

Declaring “We’re not perfect”, Mr Jobs said reception problems were endemic throughout the smartphone industry.

To get their free case, owners will be able to apply via the Apple website from 22 July. Mr Jobs said Apple could not make enough for all owners of the phone but would source a supply and offer a range of cases.

Based on retail prices of iPhone cases, supplying one to all three million customers could cost Apple about $180m (£118m).

Mr Jobs also extended an offer to iPhone4 users to give them a full refund if they were still unhappy with the handset’s performance. This offer will be available until 30 September.

Il metodo Toyota

AVVISO: Per quel paio di visitatori assidui di questo blog, quanto segue dovrebbe essere un déjà-vu, potete saltare questo post a pie’ pari.

Apple era a conoscenza dei rischi che derivavano dall’antenna esterna di iPhone 4, ma Jobs ha voluto che prevalesse l’attenzione per il design

Per questo si veda qui e qui.

Problemi anche dalle procedure di beta test: il telefono provato in condizioni non realistiche non ha manifestato chiaramente i problemi che ha avuto una volta finito nelle mani dei clienti.

Per questo si veda qui.

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Altre fonti:

Immagine: concept di Erix.

iMage

Con una sorprendente presa di posizione Macity riporta un articolo di uno spin doctor che chiarisce che siccome Apple non vende più prodotti da anni, ma vende la sua immagine; sulla storia dell’iPhone 4 non rischia come Toyota, rischia di fallire.

Vedete, sbagliare un prodotto è facile, ma sbagliare comunicazione è molto più facile, perché la comunicazione non è oggettiva.
Per assurdo potresti avere un prodotto eccellente e andare fallito.

Forse sarebbe anche il caso che Jobs curasse la berlusconite e la smettesse di rispondere agli utenti per monosillabi.

Maletasking

Non ho l’iPhone 4 e lo metto nel mio cuore vicino all’iPad, alla voce “e sticazzi?”.

Ma ho l’iPhone 3G.
L’aggiornamento a iOS 4, che già il nome fa schifo, ha praticamente reso inusabile il telefono, per non dire della posta.
Ora la domanda è: perché imporre un aggiornamento ad un prodotto che non supporta la maggior parte delle modifiche che ci hai introdotto e che per questo mancato supporto crea problemi e non porta vantaggi?
Perché introdurre il multitasking (front-end, back-end già c’era) e disattivarlo?

Un’idea ce l’ho: per iAd.

Ci sono due cose che mi colpiscono in merito ad iOS 4, un nome che già fa schifo.
La seconda è che è un passo enorme per il genere umano, ma sull’iPad che è uscito da poco e non può rovinarsi la reputazione sarà disponibile a fine anno.

Il che fa scopa con i Pampers (“We call them Bumpers”) per proteggere l’antenna.