Piove sul bresciano

Piove su i nostri vólti silvani,
piove su le nostre mani ignude,
su i nostri vestimenti leggieri,
su i freschi pensieri
che l’anima schiude novella,
su la favola bella
che ieri
m’illuse, che oggi t’illude,
o Sirmione1,2.

(In occasione della Giornata mondiale della poesia3)

* * *

  1. Sirmione – Wikipedia
  2. La pioggia nel pineto – Wikipedia
  3. CNI UNESCO – Giornata mondiale della poesia 2013

‘un tromba d’aria

Secondo Renzi, il caso della tromba d’aria all’Ilva è

“il simbolo del fallimento delle politiche industriali di una generazione di ministri dello Sviluppo economico”, e delle “privatizzazioni all’italiana”, con “la colpevole disattenzione di politici, sindacati e amministratori locali”

Con me al governo, ha aggiunto,

l’aria si sarebbe guardata bene di andare in giro a dire che tromba.

Quanto alla politica estera, area non di secondario interesse per un candidato presidente del consiglio, le zone desertiche centro-africane sono

“il simbolo del fallimento delle politiche industriali di una generazione di ministri dello Sviluppo economico”, e delle “privatizzazioni all’africana”, con “la colpevole disattenzione di politici, sindacati e califfati locali”

E io che mi pesavo

Zio Bonino da Cuneo scrive: E io che mi pensavo » La persona normale che è in te.

Caro Zio,
ho un amico che prima stava male con sé stesso, ma poi con la cioccolata ha risolto. Una sua amica aveva risolto con degli articoli in lattice anallergico a pile, ma lui dice che non gli pareva il caso (sai, per la storia delle pile) e ha optato per il fondente. Adesso è al 99%; ha comprato il cento ma lo tiene lì per i momenti no, dice.

Tu che ha un articolo in carne ed ossa anallergico accanto (e viceversa) da un po’, vedi tu se non avresti delle alternative che potrebbero pure divertirvi. Quando ti viene voglia di pesarti, cricetate. E poi come non più celibe una po’ de panza c’è tutta, eh; sai quella cosa delle maniglie.

Comunque no; uno che usa Excel, per qualunque cosa lo faccia, no, non è normale.
Io lavorerei su questo, semmai…

* * *

Il titolo è di maff (nei commenti allo stesso post). In realtà l’avevo pe(n)sato pure io, ma egli l’ha scritto prima e quindi non mi crederebbe nessuno.

Malasanità

Antefatto

Appuntamento per le 12:20, arriviamo alle 12:10.
Ci chiamano alle 12:35.
Aspetto fuori in ottima e vociante compagnia.

Sipario

(Ore 12:54)
– E lei se lamenta?!
– Eh, me lamento sì che me lamento: so’ du’ore che nun chiamano nummeri…
– Embè! Io è da ‘e nove che sto qua. No, dico, da ‘e nove!
– Madonna e a ch’ora c’aveva l’appuntamento?!
– All’una…
– Capirai… Sentito Fra’? Noi a ‘e due… famo notte.

Sipario