Visto che il buon Renzi ha deciso di puntare tutto sul marketing, con il suo Jobs Act (se non capite cos’è, niente, tranquilli), allora quelli di Wired.it propongono 17 punti concreti contro quello che loro definiscono il nulla.
Diciassette brevi considerazioni in merito a I 17 punti della riforma del lavoro di Wired:
- Tutti precari come fine del precariato. Ottimo modello statunitense applicato ad un paese in cui il mercato del lavoro è ingessato e la crisi ci fa sperare di avere crescita nulla. Rileggetela: sperare. Ottima conoscenza del paese, ottimo presupposto per indicare soluzioni ai suoi problemi
- Bello, immaginate uno di 51 anni che perde il lavoro da metalmeccanico e deve seguire formazione e reinserimento. Facebook e Google non aspettano altro per assumerlo
- I comuni sono alla canna del gas, non si riescono ad abolire le provincie e questi defiscalizzano. Si dovrebbe, certo, ma per farlo ci vuole la crescita. Che non c’è. Senza questa le imprese non investono e non assumono. Perché, sorpresa, quando non c’è denaro che gira le imprese non investono e non assumono; e spesso, per ripicca verso gli innovatori, chiudono
- Punto Omnibus. Vorrei leggerci anche qualcosa sull’epilazione laser. Magari c’è dopo
- Io farei così: apro una ditta e dopo due anni e undici mesi la chiudo. Per il titolare formale, di disoccupati under 35 è pieno. Non vedo come l’evitarlo si possa conciliare con il principio costituzionale di libera impresa. Non vedo nemmeno perché evitare questa opportunità da parte di chi fa impresa. Non vedo a cosa serve, insomma. Poi: la ricerca. La ricerca non la possono fare le ditte, la fanno le grandi aziende e lo stato; le prima quella applicata, il secondo quella di base
- Corporate Tax al 12,5% non è un problema, tanto come evadono quelle attuali evaderebbero dopo. Mi sfugge cosa accade ai conti dello stato nel passaggio tra il regime fiscale odierno e quello al 12,5%, visto che come detto siamo alla canna del gas e sopravviviamo perché non paghiamo la bolletta e ce l’hanno staccato. Chissà poi cosa tratterrebbe l’Irlanda, nel caso, ad abbassare ancora le sue e rendere inutile questa misura… boh
- Dopo un anno chi non è in paro con gli esami (e paga, badate, anche se non ci va) fuori dai coglioni! Ottimo! E gli studenti lavoratori? Sapete, sono quelli che pagano di più (hanno un reddito, se stanno a casa si cumula, sono milionari ‘tacci loro), poi lavorano (ergo fanno pure PIL) e non sono quasi mai in corso. Quanto al liceo classico, basta! il tornitore ci vuole, altro che. Questa comunque l’ho già sentita da Sacconi. Mi sfugge quelli-che-dopo-un-anno-non-sono-in-paro-con-gli-esami cosa cazzo vanno a fare. Eh, già, non c’è lavoro
- Attività professionali protette aperte alla concorrenza? Così? Contenzioso medico legale. Anaao Lazio presenta esposto contro spot televisivo – Quotidiano Sanità. Uno potrebbe offrirsi per fare cause a cazzo con lo sconto e per farlo potrebbe affamare i giovani avvocati tirocinanti1. Anvedi che idea, anvedi
- Oh, ecco vedi che volendo gli argomenti si trovano?! Come si diceva a scuola? Non si applica…
- Se è per quello in Estonia hanno la rete in fibra quasi tutti. Non sarà che il problema del paese sono le infrastrutture? E quelle poche le vendiamo alla Spagna?!
- So, Which Way? Perché enunciare questioni di principio è bello, ma poi le cosa vanno fatte
- Cultura, turismo, agricoltura, made in Italy – food – fashion – furniture, Ict, green economy, nuovo welfare, edilizia e restuaro, manifattura sono OK, dicono, ma meglio che lo Stato ne stia alla larga. Immagina un privato che investe in cultura, agricoltura, made in Italy (sarà lo stato che delocalizza?!), Ict (senza infrastruttura, o la fanno i privati?), green economy (come adesso che i pannelli solari altrui li paghiamo noi nella bolletta di luce e gas?), nuovo welfare (percarità, il welfare! lo Stato ne stia lontano), edilizia e restuaro (ecco, cazzo, il restauro! roba che attira venture capitalists alla grande). Mai nessuno che chieda uno Stato che funziona. Forse chiederlo è poco cool?
- Contributi dimezzati per due anni per chi assume donne. Qui sarebbe da capire una cosa: come mai uno potendo non assume donne? E poi: sicuri che le donne siano in condizione di cercare un lavoro come i maschi? Ne ho già detto in passato e ripeto: se la maternità è vista come un handicap, il problema non è l’incentivo ad assumere una donna la soluzione. Le donne tenderanno ad evitare di proporsi sul mercato del lavoro (ed in questo il punto “1. tutti licenziabili” pare fatto apposta per cacciarle appena la gravidanza si palesa). Forse sarebbe bene capire qual’è la causa e quale l’effetto, ma dire “occupazione femminile” è un’espressione vuota.
- Sorpresa: è già così ma non si applica. Vedi tu alle volte quelli che fanno proposte talmente avanti che finiscono per fare il giro e bussarsi alle spalle. E questa “novità” come la renderebbero applicabile? Non datur
- Sempre il punto 4, e sempre a parlare di lavoratori e non di lavoro, che si ha quando c’è ripresa, e qui la ripresa NON c’è. Sembra quasi che il lavoratore possa prescindere dall’esistenza di lavoro
- Ecco la chiave di volta: non abbiamo soldi, siamo sotto scacco da parte dell’Europa, la soluzione è: sforiamo ancora. Bello; quello che ha sempre detto Berlusconi. Devo ricordare un elementare principio matematico: il valore di una frazione dipende dal numeratore e dal denominatore. Per far aumentare il valore della frazione, ci sono DUE MODI: aumentare il numeratore o diminuire il denominatore. 1/1 fa 1. Se voglio più di 1, posso aumentare il numeratore fare 2/1 = 2, oppure diminuire il denominatore a fare 1/0,5 = 2; OK?! Quando parliamo di rapporto PIL/debito, invece che aumentare il denominatore sforando, non potremmo AUMENTARE IL NUMERATORE?
- Credito più facile. Come? Boh. Ad esempio se si potesse entrare armati in banca… Oppure?!
Sembra Renzi che scrive alla posta del direttore.
Propongo cchiù pilu pe’ tutt’i, va’… e, sdraiatament’e, “wired” sarà da tradurre “connesso, collegato, col filo” o co’u pilu?!
Aggiornamento
Nel caso qualcuno avesse dubbi sul punto 1 qui sopra, sappia che il Jobs Act piace alla stampa di lingua inglese: Internazionale » Jobs act, la scommessa di Renzi. Ma va?!
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Imamgine da L'avversativa reggae – Il Post © di Makkox.
EC was here 😉