Il porcile dell’automobilista

Mi arriva una bella e-Mail (WOW) dal Portale dell’Automobilista (maiuscolo, sì) che mi dice che mi hanno accreditato altri due punti di patente per buona condotta.
Se continuo così fra due anni sballo.
Dunque 28.

Vado sul portale in argomento, giusto per dare una rassettata ed una spolverata almeno con la mano, e scopro che mi risulta ancora intestata una bella Alfa Romeo 90 2.0 6V CEM Q.O., allora detta “Porpo”, demolita nel 2001, il cui certificato di demolizione ho in originale e la cui demolizione risulta al PRA. Sapete quell’ente inutile…

Con l’occasione ho anche scoperto che le visure fatte sul sito del PRA non hanno alcun valore, perché quelle “vere” vanno fatte a vista.
C’è scritto sulla visura, DOPO averla pagata.

E adesso?!

Intanto, con l’occasione, un e-Vaffanculo dematerializzato, social e 2.0 agli innovatori dei miei coglioni ed all’e-Governmet, che forse dovrebbe più propriamente essere chiamato e-Bureaucracy o e-Kafka.

Potrei mandare una PEC; pec-cato che oggi non funzioni l’IMAP di postacertificata.gov.it e che da web non sia possibile “accedere alla casella”.

Il tutto dopo due aumenti delle accise sui carburanti che ne seguono altri sei.

Possibile?

Stamattina nel traffico avevo di fianco una MiTo. Guidata da una che sembrava la Mannoia, che forse era la Mannoia.

Io la guardavo, la MiTo, e la guardavo.
Ora la (simil-)Mannoia che la guidava avrà avuto la sensazione che la guardassi, ma io guardavo la MiTo.

Semmai finisse su questo blog, le dico cosa stavo pensando mentre le guardavo la macchina.
Pensavo: ma possibile?! Maddai…
Beh, sì, è proprio così:

  L P H I W
MiTo 4060 mm 1720 mm 1450 mm 2510 mm 1205 kg
Alfasud 3890 mm 1590 mm 1370 mm 2455 mm 865 kg

la MiTo è più grande dell’Alfasud.

* * *

Alfa Romeo 4C Concept

Come al solito consiglio di non leggere sulle varie riviste i rilanci degli uffici stampa, ed andare direttamente alla fonte.

Qui nello specifico la fonte è questa1.

* * *

Poi consiglio di andare oltre le chiacchiere degli uffici stampa in generale ed andare ancora più a monte.
E qui l’origine del tutto è questa2.
Chi mi pare davvero un’ottima notizia, questa sì.

* * *

Infine il colore rosso opaco, davvero orribile, non mi sorprende essendoci Lapo Elkan in prima fila davanti a Harald Wester, che sarà un ottimo AD, ma ha lo stesso appeal e la stessa fotogenicità di Sandro Bondi. Però un’Alfa (Dallara) a trazione posteriore a circa 40.000 € è una buona notizia. La cattiva restano le altre scatole con le ruote con lo stesso marchio.
Naturalmente di queste, sull’AppStore nemmeno l’ombra.

* * *

  1. Immagine da Anteprima mondiale: Alfa Romeo 4C Concept – Comunicati Stampa – Fiat Group Automobiles Press, © Fiat Auto Press 2011.
  2. Dallara Automobili

Arese, 31 gennaio 2011

Il destino del Museo Alfa Romeo di Arese sta mettendo in agitazione gli alfisti. Il 31 di gennaio, infatti, scadrà il termine entro il quale il consiglio dei Ministri dovrà emanare un decreto legge per confermare il vincolo sul Museo posto nei mesi scorsi dalla Soprintendenza del ministero dei Beni Culturali.

La collezione di Arese. Gli animatori del blog http://www.alfaromeoarese.com/ temono che ci possano essere pressioni dell’ultima ora perché il vincolo, che tutela la struttura architettonica e tutto il suo contenuto a restare nella sede originaria, possa essere modificato, con deroghe che permetterebbero un parziale smembramento della collezione.

La storia del Biscione. Un’ipotesi contro la quale gli alfisti si stanno mobilitando, inviando messaggi da tutto il mondo in favore del mantenimento ad Arese della raccolta completa, prezioso compendio della storia del Biscione e punto di riferimento per gli appassionati.

Da http://www.quattroruote.it/notizie/eventi/museo-alfa-romeo-alfisti-preoccupati

Mira fiori il canadesino

Ve la ricordate l’Olandesina?
Volava, volava, era sempre in volo.

Vi ricordate il gingle?
Mira mira l’olandesina, Miralanza ti è vicina.

Anche il canadesino è sempre in volo.

Prendo spunto dal numero di dicembre di Quattroruote in edicola, per ricordare quanto dissi nei commenti ad un post nel blog del direttore riguardante una vendita Alfa a VolksWagen 1.

1) che Alfa sia in vendita e sia un peso per Fiat è cosa nota.

Le vicende di Mirafiori di questi giorni (quelle relative al sindacalismo embedded) non fanno altro che confermare due cose; la prima è che la Fiat non ha alcun piano industriale, solo un piano di rientro finanziario. Tra le novità 2010 ci saranno due restyling (Panda e Ypsilon) e due cessi americani a marchio Lancia, RIP.

La seconda è che ogni volta che Fiat parla di futuro ne parla in termini di rilancio ed aumento delle vendite, con cifre irrealistiche che puntualmente vengono smentite dei fatti; ogni volta c’è il rilancio e la relativa smentita.

Cosa si farà a Mirafiori?
Un SUV Alfa?! Ma per piacere!
Alfa doveva condividere sinergie con Maserati.
Poi Alfa a Chrysisler parevano fatte l’una per l’altra. Poi hanno tirato fuori la Bravetta e il piano galattico di conquista dell’universo Alfa-Chrysler è diventato una spinetta Lancia-Chrysler non ben temperata.

Di Alfa Romeo si parla solo in termini di “incantaburini” che non traduco in italiano dal romanesco perché mi pare abbastanza chiaro semanticamente.

2) Alfa non può andare nel Gruppo VW, perché come dicevo allora VW ha già dei grossissimi problemi con Seat e Skŏda (vds. appunto QR di dicembre in merito) che erodono quote a VW e Audi (marchi).
Alfa in VW con Audi sarebbe una lotta fratricida e non ho dubbi su chi ne avrebbe la peggio.

Ma che i tedeschi adorino l’Alfa Romeo quanto e più di noi è un fatto.
Fate una ricerca per Alfa Romeo in rete e vedete cosa vi esce.

Chissà che Mercedes non faccia una buona offerta?!
Forse anche BMW, ma mentre quest’ultima ha problemi di sovrapposizione di immagine e di gamma con un’Alfa competitiva, Mercedes non li ha.

Comunque, maquette e Photoshop a parte, oggi Alfa fa Mito, Giulietta e 159.
Le prime due sono già in offerta speciale con un mazzo di rucola e sei uova in omaggio, la terza (provate) i concessionari ve la sconsigliano; ed in effetti è vecchia e pesante.
Del resto ne parla male da sempre anche Marchionne.

Se questo è un rilancio

Finisco. Arriva il SUV?!
Sono d’accordo con QR che lo ha comunque immaginato (e rappresentato) a marchio Fiat.

Leggete la prova del Jeep Gran Cherokee sempre sul fascicolo di dicembre (fondamentalmente “comoda ma meglio ferma, qualità dinamiche da slittino”) e immaginatela col marchio Alfa.
O una Compass col marchio Alfa.

Immaginate una X3 o una X5 al confronto.
Immaginato?!

* * *

Nota 1

Scrivevo:

Qualche anno fa, avrei detto VW senza dubbi.
Oggi dico VW con qualche dubbio.

Il dubbio principale è che non tutto quel che VW tocca riluce, anzi.
Prendiamo ad esempio la Seat. Oggi fa macchine marginali, vecchie (attenzione, ontologicamente vecchie, sono le VW della precedente generazione), o scarse (una su tutte l’Ibiza, che sembra un prototipo cinese).
Sembrava che potesse sbocciare dopo essere passata (si noti) da Fiat a VW e inceve è andata a sbattere con gli altri marchi VW ed ha avuto la peggio.
Adesso che si fa? O la si fa diventare la Dacia della VW o la si chiude.
Alfa è diversa, ma dove la collocherebbero nel Gruppo?
Non deve dare fastidio, questo è chiaro, ma allora?
Mito? Disturberebbe la Polo, sopratutto la Polo GTI. E l’Audi A1.
Giulietta? Disturba tutto, dalla Golf alla A3.
GT? Scirocco, EOS.
Brera? A5 a questa vince a mani basse
159 e 159 SW? A4 o A6 a seconda degli allestimenti.
Spider? Vedi alla voce Brera o giù di lì.
8C? Lambo.
Dove la posizionerebbero e come la distinguerebbero?
D’altro canto i piani di Cambronne per Alfa mi sembrano molto chiari: non sa cosa farsene. Per il momento ha fatto la versione quadrifoglio delle Punto e delle Bravo (ma le Abarth se le mangiano), ma per la Giulia che faranno? Ancora Bravo?
E i SUV?!
Si potrebbero pure fare ma come vincere contro X3, X5 e A5 e A7?
Ci vorrebbe un miracolo.
Io direi VW, ma siamo sicuri che sarebbe diverso?
E poi una pensiero anche alle fabbriche italiane. È vero che il loro futuro è nero, ma VW dove produrrebbe?
Insomma, una Golf con il marchio Alfa fatta in Brasile, sarebbe meglio e comunque venderebbe più di una Giulietta attuale?
Bah.
C’è del positivo, però.
Audi è passata dalle vasche da bagno capovolte alle macchine di classe (ad eccezione della TT) e VW è passata dalla Panda (ovvero le prima Golf, mettetele di profilo, e stessa matita) alla media di riferimento.
Se volessero potrebbero.
Ecco, è tutto lì: in Fiat se volessero non saprebbero che farsene comunque.

e

Spezziamo una Lancia 🙂

Vengo da Alfetta 1.8 seconda serie (1973), GTV 2.0 (1983), Alfa 90 2.0 (1985), Alfa 90 2.0 Q.O. 6V CEM (1987), Gulietta 1.8 L (credo 1981), Alfasud 1.2 (credo 1982), Alfasud 1.3 (credo 1980), Alfa 156 1.9 SportWagon (2002), Alfa 147 1.9 JTDm (2005). Credo di averne vissute o guidate abbastanza.

Trovo che il DNA sulle nuove Alfa sia davvero qualcosa di buono, perché consente a parità di potenza massima di avere due macchine (lasciamo stare l’All-Weather) comprandone una.

E siccome nel quotidiano non serve avere un missile, il fatto di poter viaggiare in Normal con una risposta tranquilla ed una guida rilassata (ed un consumo basso) sia un grosso vantaggio.

Se poi ci si vuole divertire (o togliere d’impaccio) si può passare al Dynamic.

Non è cosa da poco.

Ho provato in pista la Mito (Varano de’Melegari) e poi su strada. Non la comprerei, ma il meccanismo funziona ed è convincente. Sarei curioso di provare una Giulietta nelle stesse condizioni.

Ha ragione Cavicchi quando dice che con i soldi che Fiat ha messo in Alfa, meglio di questo non si poteva fare.
I tecnici Alfa hanno comunque fatto un buon lavoro nelle condizioni in cui hanno lavorato.

Forse è per questo che dico che vedrei meglio Alfa in VW, perché non si può sempre spremere all’osso quel poco che c’è. Ma in Italia siamo speciali quando si tratta di spremere all’osso.

Tuttavia, dopo aver riflettuto qualche giorno, penso ancora di più che Alfa in VW darebbe fastidio a tutto il gruppo.

In Fiat non da fastidio a nessuno.
Temo nemmeno ai concorrenti, ma penso di dover sottoscrivere il post di Cavicchi e incrociare le dita.

Non è il massimo, ma salto nel buio per salto nel buio…

* * *

TopGear (quello BBC) ha giudicato molto bene la Giulietta ; ha detto che è la migliore Alfa che Alfa abbia fatto.

Ma ha anche detto che non sembra un’Alfa.
Ecco, un po’ di cuore in più, credere un po’ di più nel prodotto e qualche venditore di aspirapolvere in meno e forse…

Al momento dobbiamo solo registrare che la Mito in pista prende schiaffi dalla Mini e dalla Citroen DS3 (!), ma è la più comoda per andare a fare la spesa.

Ah, beh.

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Imamgine di Nicoletta BERNARDI da http://motoriamatita.blogspot.com/2009/04/alfa-romeo-2900b-touring-berlinetta.html