Il Blocco del traffico, si fa quando il livello di inquinamento raggiunge livelli pericolosi (in quelli intollerabili viviamo normalmente) per le casse dei comuni.
In quelle occasioni, possono circolare solo i mezzi meno inquinanti e coloro che ne hanno bisogno.
Oggi intorno alla stazione Termini era tutto bloccato, traffico pazzesco.
Perché c’era un raduno di Ferrari d’ogni epoca e di Harley Davidson da tipico suono di scureggia nel bidet pieno, d’ogni epoca.
E c’erano tre carabinieri, di cui uno si esibiva in abili manate sulle macchine (non Ferrari) nel gestire il traffico pazzesco dovuto a un centinaio di persone che hanno bloccato Roma (evidentemente provvisti delle relative autorizzazioni).
Ho pensato a Veltroni, all’ambiente, a Roma.
Ho pensato a Veltroni, perché di meglio non c’è e non ho inteso con questo fare un complimento a nessuno.
Ho pensato all’ambiente, perché per far divertire i Ferraristi che partono rigorosamente sgommando con motori plurifrazionati dal 3.2 in su inquinano davvero poco e rispettano tutti i dettami del codice della strada controllati dai carabinieri, ed ho pensato agli Harleysti, che hanno già la loro punizione sotto il culo.
Ed ho pensato che tutti costoro fossero convenuti a Roma per necessità, e che l’inquinamento che causavano fosse sacrosanto.
E non penso all’inquinamento di UN 3.2 8 cilindri boxer di venticinque anni fa spremuto da semaforo a semaforo per la necessità di soddisfare ego infantili, penso a tutti quelli che come il sottoscritto erano FERMI al centro di Roma col motore in moto tutto intorno. E non lo potevano spegnere per evitare la manata tattica del carabiniere efficiente.
Ed ho pensato a Roma, che oltre ad essere stravolta da mille operette inutili, dalla monnezza che abbonda ovunque e dalle transenne che ne limitano la fruibilità generale per pochi interessi particolari, è tutta grigia di inquinamento e peggiora ogni minuto.
E le mancavano i rampanti di Burago…