Non so come ho fatto ad entrare in questo menu, volevo accendere e basta.
So che per uscirne ho dovuto staccare la batteria.
Ovviamente le indicazioni in merito ai tasti volume
per scegliere la funzione e il tasto On
per selezionarla venivano bellamente ignorati dal telefono.
Altrettanto ovviamente il tasto On
seppure tenuto a lungo non faceva null’altro che essere considerato un invio
dalla macchina.
Certo Android è il futuro, e se la storia si ripete Commodore potrebbe avere una seconda chance.
P.S.:
D’altra parte, mi dice un collega di quelli che gli fischiano, se non l’ho rootato con un booloader non ufficiale (d’altronde non l’ho mangiato, avrò rootato qualcosa di iersera) è strano che faccia così.
* * *
Segue da:
Lol. Da poche settimane sto testando Android (seppure con il modestissimo Ideos) e, parlo per chi come me ha provato pure iPhone e relativo OS, si nota una differenza notevole. L’impressione che si ha nell’utilizzo quotidiano è la non maturità del software Android e seppure molte funzioni possano essere molto comode, tipo la sincronizzazione con l’account gmail (anche se condividere una mia VERA rubrica con Google trovo sia abbastanza sciocco), sembra tutto più un’accozzaglia di robe messe assieme e appallottolate, piuttosto che un progetto unico e organico. Secondo me questo pesa molto sia nel funzionamento, che nelle funzionalità e nell’usabilità dell’apparecchio (ho scritto davvero apparecchio). Molte robe accessorie vanno a disturbare quelle davvero fondamentali, è paradossale…
Tu dici non maturo, io direi primitivo e tutto teso a raccontare i cazzi propri a Google.