NTFS™ su Mac: lo schifo dello schifo

Scrivere su un volume NTFS™ da Mac diventa sempre più complicato.

Intanto le nuove macchine come il MacBook Pro 17″ i7 hanno un Mac OS X 10.6.8 che nativamente parte ed esegue solo in modalità 64 bit.
Certo è sempre possibile partire tenendo 3 e 2 al boot, ma non è che uno possa riavviare di continuo in base a quello che gli serve.

Prima le alternative erano tre:

NTFS-3G ( http://www.ntfs-3g.org/ )

Paragon NTFS for Mac OS X ( http://www.paragon-software.com/home/ntfs-mac/ )

Tuxera NTFS for Mac ( http://www.tuxera.com/products/tuxera-ntfs-for-mac/ )

Ma il problema, peggiorato nel tempo, è il seguente:

1) NTFS-3G è la versione OSS del prodotto Tuxera, che non solo non viene più aggiornata da un anno, ma poggia su MacFUSE che non viene più aggiornato da più di due.
Ne segue che tutti gli ultimi sviluppi in ambito Mac OS X li hanno completamente lisciati.
MacFUSE ( http://code.google.com/p/macfuse/ ) è stato sostituito da un suo fork

Fuse4Xhttp://fuse4x.org/, contro le API del quale, tuttavia, non sono stati ricompilati i programmi che giravano prima sotto MacFUSE.
Quindi sarà pure aggiornato, forse, ma è del tutto inutile.

Esiste una versione del kernel di MacFUSE per sistemi 64 bit che viene distribuita da Tuxera, che tuttavia si trova solo linkata in rete e NON sul sito del produttore (che pure la ospita), che adesso che ha usato la comunità per sviluppare il prodotto commerciale non ha alcun interesse a rendere pubblico. Ne segue che, al netto di tutto, mi pare almeno curioso dover ricorrere a Google per trovare qualcosa sul sito di una società commerciale.

Esticazzi?!

E no, perché ad esempio TrueCrypt1 fonda su MacFUSE, e senza di questo non va.
Ed io lo uso molto e per cose importanti, come ad esempio il file con tutte le mie password.

2) Mi dicono che l’alternativa migliore per NTFS su Mac sia quella di Paragon, ma questo ha funzionato per un solo giorno (in prova) e da allora qualunque cosa io inserisca nella presa USB che non sia formattato Mac mi blocca la macchina.

Quello che mi pare chiaro è che la possibilità di malfunzionamenti si riduce molto compattando i file da trasferire; quindi dopo un certo numero di prove, ho capito che ha problemi anche con i nomi dei file. Badate che non è che risolto questo va bene, va solo un po’ meno male.

3) Tuxera (verso il cui sito si viene reindirizzati se si cerca di contattare il .org di NTFS-3G…), vende un prodotto che promette sfracelli, al doppio del costo di quello Paragon. Ma siccome già questo fa sfracelli, vorrei evitarne degli altri.
Almeno in demo, comunque, la versione Tuxera NTFS 2011.4.2 sembra funzionare bene.

* * *

L’unica cosa certa, in tutto questo, è che questa fissa di Apple di non implementare in maniera nativa l’NTFS in scrittura è veramente lo schifo dello schifo, sopratutto se il motivo è quello di non pagare royalties a Microsoft®, con un incidenza di 1,27 USD a copia, che pagherei pure volentieri, se non fosse che con l’attuale capitalizzazione di AAPL si potrebbero direttamente comprare l’intiera municipalità di Redmond e far pagare a M$ l’affitto dei terreni sulla quale poggia la sede centrale.

‘Fanculo…

* * *

  1. eDue – TrueCrypt

Write in C

When I find my code in tons of trouble,
Friends and colleagues come to me,
Speaking words of wisdom:
“Write in C”

As the deadline fast approaches,
And bugs are all that I can see,
Somewhere, someone whispers”
“Write in C”

Write in C, write in C,
Write in C, write in C.
LISP is dead and buried,
Write in C

I used to write a lot of FORTRAN,
for science it worked flawlessly.
Try using it for graphics!
Write in C.

If you’ve just spent nearly 30 hours
Debugging some assembly,
Soon you will be glad to
Write in C.

Write in C, write in C,
Write In C, yeah, write in C.
Only wimps use BASIC.
Write in C.

Write in C, write in C,
Write in C, oh, write in C.
Pascal won’t quite cut it.
Write in C.

Write in C, write in C,
Write in C, yeah, write in C.
Don’t even mention COBOL.
Write in C.

And when the screen is fuzzy,
And the edior is bugging me.
I’m sick of ones and zeroes.
Write in C.

A thousand people people swear that T.P.
Seven is the one for me.
I hate the word PROCEDURE,
Write in C.

Write in C, write in C,
Write in C, yeah, write in C.
PL1 is 80’s,
Write in C.

Write in C, write in C,
Write in C, yeah, write in C.
The government loves ADA,
Write in C.

/* In memoriam of Dennis MacAlistair Ritchie1, September 9, 1941 — October 8/9, 20112 */

* * *

  1. Wikipedia.org – Dennis Ritchie
  2. PIANA, Carlo – Dennis Ritchie

* * *

Immagine da http://en.wikipedia.org/wiki/Dennis_Ritchie
Testo di Write in C preso in rete, cercando, ad esempio, http://www.google.it/search?q=write+in+C+humor&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t

E, mi raccomando: che non si parlino

Pare che HP prosegua nel suo piano di conseguimento di un pieno e profondo disturbo bipolare e che voglia separare la divisione (“separare la divisione” ahr, ahr…) webOS™ in due: hardware e software1.

Ora, che Apple faccia cazzate in quantitativi industriali abbiamo detto2, ma fa anche scuola in merito alle cose che fatte altrimenti non funzionano.
Dal fallimento al vertice del mercato, Apple ci è arrivata (quanto ci resterà vedremo) integrando profondamente ferro e elettroni.
Ecco, se persino Google che fa software ha acquistato Motorola3 per integrare meglio Android col resto del mondo, evitando le inevitabili personalizzazioni che ogni singolo condominio di ogni borgo sulla terra fa, rendendo l’esperienza su quel SO una specie di incubo4, si capisce che la strategia perdente di HP5 non è frutto di un temporale estivo, ma perseguita con perseveranza e professionalità.

* * *

  1. Precentral.net – HP splitting the webOS GBU in two; software headed to Office of Strategy and Technology [exclusive]
  2. eDue – Se c’è la mela, è Jobs
  3. eDue – Mootorola
  4. eDue – HTC Wildfire A3333 e Firefox Mobile per Android
  5. eDue – Tranquilli, abbiamo ancora le brochure e nuove ne verranno

NotSoFinal Cut

Ieri1 nel descrivere prodotti mal fatti e peggio venduti in quel di Cupertino, dimenticavo che da quando Apple ha lanciato Final Cut X, in Adobe fanno delle sedute di masturbazione collettiva sui mensili di vendita di After Effects e Premiére.

Sull’eutanasia di Final Cut Studio non è ancora detta l’ultima parola, visto che hanno ricominciato a vendere la vecchia versione2.

Non è che il buon vecchio Steve s’è dato quando ha cominciato a vedere che il tutto ha raggiunto l’apice e quindi d’ora in poi non può che calare?

* * *

Il tutto mi ricorda due fatti recenti:
HP che esce dal mercato dei PC e dei tablet, anzi no, almeno fino a ottobre3, e Fiat la cui Punto MY2012 altro non è che la Grande Punto originale4 (MY2005), poi resa invendibile dal restyling della Evo.

* * *

  1. eDue – Musical Cue
  2. Mac Rumors – Apple Puts Legacy Final Cut Studio Back on Sale (EN)
  3. CHERNICOFF, David – Has HP done a “New Coke” with WebOS and tablets? ZDnet.com (EN)
  4. Quattroruote.it – Fiat Punto. Nel 2012 con il TwinAir 30.08.2011