Lo Ripubblica

MicroMega ‘riprende’ un suo scritto, Eugenio Scalfari attacca Flores d’Arcais
Il fondatore del quotidiano di largo Fochetti: “Lo diffido”. La rivista: “Rispettata la legge sul diritto d’autore”. Tutto per un articolo ‘anti-Procura’ di Palermo pubblicato sull’ultima edizione del bimestrale del gruppo Repubblica – L’Espresso

Anche a La Repubblica si aspettano una diffida dal pubblicare i pezzi di Scalfari; da parte dei lettori.

Da: MicroMega ‘riprende’ un suo scritto, Eugenio Scalfari attacca Flores d’Arcais – Il Fatto Quotidiano.

Perché non una monografia, allora?

Cristiano Doni sceglie Maiorca. E dopo lo scandalo del calcioscommesse passa ad una nuova vita e apre il Chiringo Palma Nova, locale sulla spiaggia a pochi chilomentri da Palma di Maiorca. Il socio è Filippo Russo, bolognese e anche lui indagato perché coinvolto, secondo gli inquirenti, nel sistema della combine.

Quindi, uno è indagato ed un’altro coinvolto in uno scandalo.
Allora perché non dedicargli un bel servizio fotografico a base di luci, suoni, chiappe e gente sorridente?

Su: Foto Doni cambia vita, apre un locale a Maiorca – 1 di 15 – Repubblica.it.

Coccodrilli zoppi

Tra il 1950 e il 2005 il Gruppo Pininfarina ha prodotto complessivamente 1,090.746 vetture

E pensi a quel poveraccio cui hanno consegnato solo 3/4 scarsi (o più esattamente 0.746) di macchina.

Da: Foto I modelli storici Pininfarina – 1 di 11 – Torino – Repubblica.it.

Poi

Il senatore a vita ha avuto tre figli, Andrea, Lorenza e Paolo dalla moglie Giorgio.

Da: Morto Sergio Pininfarina, designer di auto e senatore a vita – Il Fatto Quotidiano

Si poteva esimere la TV di Stato?

ma certo che no: eccolo con la 164 cabrio.

Da: Le auto di Pininfarina.

Alla fine quella che dovrebbe essere una commemorazione, fa piangere sì, ma non per il defunto.
Badate che sono ore che il tutto sta in questi termini, eh?

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Precisazione

La 164 in cui siede il Nostro, è in realtà una Giulietta Spider; lo si evince dalle cerniere del bagagliaio, cromate ed a vista:

Il 124 Spider, invece, non le aveva

Happy Hour

Possono andare in chiesa a pregare, ma non possono frequentare l’oratorio. Lì ai nomadi è vietato l’ingresso. In modo esplicito, con un cartello senza mezzi termini: ‘A causa dei ripetuti furti gli zingari non possono entrare’. Succede nella parrocchia San Silvestro a Ronchetto sul Naviglio, alla periferia di Milano, dove il parroco don Alberto Sacco ha spiegato al Giorno la sua decisione giustificandola con i numerosi furti avvenuti negli ultimi tempi.

Immagino che l’idea gli sia venuta durante un Happy Hour in parrocchia; mi riferisco a quanto scritto nel cartello sopra a quello in argomento, nel tondo giallo.

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Da: Foto Il cartello del parroco all'oratorio 'Gli zingari non possono entrare' – 1 di 5 – Milano – Repubblica.it.

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