Preso tutto?! su iTunes App Store

Preso tutto?!

Come sapete, di tanto in tanto faccio deliberatamente pubblicità.
Bene, in questo caso la pubblicità riguarda un’applicazione per iOS: Preso Tutto?!
L’applicazione è gratuita:

Preso Tutto?! richiede iOS 5. x o superiori, è un’applicazione semplice e quindi utile.

Con Preso Tutto?! potete creare delle liste di cose da portare in viaggio, inserendo quelle che vi servono o scegliendole da una di quelle predefinite, che potete comunque personalizzare.

Quando avete finito di aggiungere elementi alla lista (sono possibili più liste, ognuna con un suo nome, una data di partenza), Preso tutto?! vi consente di “spuntare” gli elementi.

Quindi Preso tutto?! vi permette di gestire completamente il viaggio.

Viaggi ricorrenti?
PresoTutto?! può salvare la lista in modo da poterla riutilizzare ogni volta, senza dover inserire tutto da capo.

Preso tutto?! avrà tutti gli aggiornamenti futuri gratuiti per chi l’ha scaricata. La potete migliorare voi scrivendo allo sviluppatore.

E, naturalmente, la trovate sull’iTunes App Store.

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Ribadito che l’app è gratuita e quindi a farle pubblicità non prendo un soldino, credo che valga la pena di provarla.
Conosco personalmente chi l’ha scritta, ma ve la consiglierei anche se così non fosse; questa conclusione, benché trovata da povera gente, c’è parsa così giusta, che abbiam pensato di metterla qui, come il sugo di tutta la storia. La quale, se non v’è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l’ha scritta, e anche un pochino a chi l’ha raccomodata. Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s’è fatto apposta2.

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  1. Preso tutto?! for iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 4S, iPhone 5, iPod touch (3rd generation), iPod touch (4th generation), iPod touch (5th generation) and iPad on the iTunes App Store.
  2. MANZONI, Alessandro – Promessi Sposi (I -)

Introducing a brand new way to share everything

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PRSM – The Sharing Network.

In light of recent events regarding the NSA’s sweeping data collection program, we put together a parody site that hopefully draws a laugh and some further attention to the issue. Please share! getprsm.com

Learn how Datacoup is fighting to help you protect your personal data rights.

Ecco un esempio da manuale di comunicazione efficace che usa l’ironia per diffondere un messaggio importante, che espresso con metodi tradizionali o accademici (almeno in prima istanza, poi ci si arriva) sarebbe bellamente ignorato dal pubblico di riferimento.

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Da: datacoup — PRISM, NSA and the surveillance state.
Vedi anche Massive Spying Program Exposed – Electronic Frontier Foundation.

La complicata storia del Times New Roman | Il Post

Times New Roman è il carattere più usato del mondo, ma anche quello con la storia più controversa. Per più di cinquant’anni, nel secolo scorso, è stato attribuito a un gigante della tipografia: Stanley Morison. Alla fine degli anni Ottanta, però, un tipografo canadese ha scoperto che Morison potrebbe aver copiato il font da qualcun altro. Katherine Eastland ha ricostruito tutta la storia pochi giorni fa sul Daily.

Non è proprio fresco di stampa come articolo, ma vale la pena…

Posso consigliare, se mai riusciste a trovarlo

Alfa-beta: lo studio e il disegno del carattere
di Aldo NOVARESE
Editore Progresso Grafico, 1983
365 pp.

Da: La complicata storia del Times New Roman | Il Post.

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Exploded View of Apple Mouse

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This color drawing by Hovey-Kelley engineer Douglas Dayton was one of many he made of the mouse; several (now unfortunately lost) were quite whimsical. This drawing, which shows the different parts of an Apple mouse prototype (note that the shape of the mouse and key– later called the button– are different from either Lisa or Macintosh mouse), was sometimes recopied as a black-and-white picture, and given captions explaining its component parts.

Da: Exploded View of Apple Mouse.

Saghe mentali

Si sa, Hollywood ama le saghe. (…) Secondo la nuova teoria non solo film come Cars e Brave e gli altri sarebbero collegati da un filo narrativo ma hanno luogo tutti nello stesso universo. Prospettano cioè l’evoluzione di un mondo in cui alla fine le macchine sono diventate intelligenti, gli esseri umani si sono estinti e gli animali sono diventati esseri senzienti vagamente antropomorfi che però vivono ancora in stretta dipendenza con gli umani. Anche se per interagire con questi ultimi, devono viaggiare nel tempo. Convoluto vero?

No, semplici cazzate.

Gli ultimi film Pixar hanno tutti come protagonisti esseri umani. Da UP! a Ribelle, sono esseri umani. Volendo anche Gli Incredibili, sono esseri umani, super, ma visivamente umani.

Ora uno potrebbe chiedersi perché, ma solo uno che non sa nulla ma nulla di CA – computer animation – potrebbe chiederselo. Gli altri sanno perfettamente che la tecnologia per far muovere realisticamente figure umane in CA è molto recente, molto costosa e molto lenta in fase di produzione (ovvero ha un TTM1 lungo); ecco perché hanno iniziato con gli oggetti e sono finiti alle figure umane.

Adesso che possono farle (ed UP! è stato l’ultimo della serie Pixar, da quello è Disney e si vede – anzi nun se po’ vede) le fanno. Per non restare scoperti col mercato ci ficcano in mezzo i sequel: Disney, appunto.

Ovviamente: La strana teoria dell’universo Pixar: Wall-E e Cars raccontano l’apocalisse – Repubblica.it.

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  1. Time to market – Wikipedia